Violenza di genere e sessuale

La questione della violenza di genere è la punta dell'iceberg dell'incapacità di accettare l'emancipazione femminile.

Spesso quando si parla di violenza di genere ci si sofferma sui casi più eclatanti della cronaca nera, cioè femminicidi e le violenze sessuali commesse in luoghi pubblici da estranei, ma la violenza di genere è qualcosa di molto più profondo e articolato. Parte dalla riduzione della donna come mero oggetto di piacere sessuale, passa per palpeggiamenti e avance insistenti non consensuali, e arriva a forme comunemente accettate di gelosia in cui l'uomo “sconsiglia” alla propria partner di uscire con le amiche, di frequentare posti dove ci siamo altri uomini, di vestirsi o truccarsi in un determinato modo quando non è con lui.

Non sempre infatti la violenza di genere arriva alla violenza fisica: il ricatto economico, la costrizione ad interrompere i rapporti con famiglia ed amici, il costante sminuire ogni cosa la partner dica o faccia, sono forme di violenza di genere molto diffuse e generano traumi quanto l'abuso fisico. La violenza sessuale subita in famiglia, dal partner o ex partner, e da amici intimi spesso è difficile da affrontare: il trauma della violenza si associa alla vergogna di averla subita da persone in cui avevamo riposto amore e fiducia.