Disturbo dissociativo e rischio suicidario

I Disturbi Dissociativi consistono in una mancanza d'integrazione tra coscienza, pensieri, identità, memoria, rappresentazione corporea e comportamento, creando il senso di un'identità frantumata che non riesce a rimanere stabile e quindi a sostenere le normali incombenze della vita, come il lavoro e gli impegni sentimentali. Si stima che il 2% della popolazione ne soffra.

Il rischio suicidiario colpisce dall'adolescenza alla terza età, ed è dovuto a diversi fattori: alcolismo, tossicodipendenza, depressione, instabilità affettiva, malattie psichiatriche gravi, eventi fortemente traumatici che segnano l'individuo (separazione dei genitori, divorzio, malattie fisiche invalidanti, lutti).

Per entrambe queste problematiche curiamo i disturbi facendo una diagnosi accurata, stabilizzando il paziente e limitando i sintomi più invalidanti del suo malessere e mettendolo in sicurezza quando necessario.