Psicoterapia per persone LGBTQI+

Nonostante tutti i passi avanti fatti fino ad oggi, avere un orientamento sessuale non eterosessuale ed essere persone non cisgender è talvolta visto come fortemente problematico da genitori, amici, parenti, colleghi.

Per chi scopre di essere attratto fisicamente/affettivamente da persone dello stesso sesso (o anche da persone dello stesso sesso, pur continuando a desiderare quelle di sesso opposto), il percorso di accettazione del proprio orientamento è nella maggior parte dei casi lungo e difficoltoso. La percezione di essere sporchi, sbagliati, la negazione dei propri impulsi e sentimenti perché ritenuti “malati”, rimangono purtroppo molto diffusi e rendono molto difficile vivere una vita affettiva e relazionale felice. Allo stesso modo per chi arriva alla consapevolezza che il proprio sesso biologico di nascita non è il genere in cui si identifica psicologicamente, l'accettare felicemente la propria condizione di transgender è assai complesso.